mercoledì 24 luglio 2013

Un ritorno alle origini.Il senso primitivo

Per molti il piercing é un significativo ritorno alle origini, una sorta di ribellione verso il moderno ap- piattimento culturale per fare riemergere un aspetto della natura umana che affonda le sue radici nelle origini della civiltà; nell'istinto e nella magia, in quelle culture etniche che la stessa civiltà, nel suo evolversi a voluto cancellare. Ad ogni costo.
Body piercing significa soprattutto agire sul proprio corpo per modificarlo e manifestare un potere,  forse l'unico, che si contrappone all'impotenza dell'uomo verso il mondo.
Cosi come il tatuaggio, il body piercing rappresenta un viaggio alla ricerca di una propria e originale identità, al di fuori degli schemi, della moda, dalla banalità....
Penetrare il corpo per offrirgli finalmente una riflessione personale e consapevole, in risposta e in contrapposizione alle feroci e spesso inevitabili penetrazioni che il corpo è costretto a subire dal mondo
esterno.
Il piercing dell'orecchio è senza dubbio il più comune.
Chi si stupisce ancora vedendo una donna o un uomo con uno o più fori all'orecchio?  Ed è proprio il comunissimo orecchino all'orecchio il punto di partenza per afferrare il senso di "normalità", oltre che di arcaico, magico, liberatorio... già insito nel piercing.
Se   il piercing del lobo, del trago, le cartilagini, le narici, le sopracciglia, le labbra,  la lingua,  l'ombelico e i capezzoli sono tra i più comuni, quelli intimi stanno decisamente cominciando a diffondersi.
Per millenni i piercings delle labbra, delle guance, narici ecc., erano e sono  di uso comune  in molte società tribali   del pianeta.  in questi ultimi due decenni hanno guadagnato sempre più popolarità anche tra i giovani "aborigeni urbani".

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