Piercing dermal anchor punch&taper tech beading piercing free hand implant scalpelling piercing since1989
lunedì 31 dicembre 2012
giovedì 20 dicembre 2012
La pistola colpisce ancora!
Ieri è entrato nel mio studio un ragazzo , che aveva appena fatto un buco nel labbro, chiedendomi di vendergli un gioiello , appunto per il labret.
Il pseudo-piercing , se così si può chiamare, era appena stato fatto nella vicinaoreficeria, mediante l'utilizzo della pistola.
Si vedeva già da subito che l'orecchino impiegato era parzialmente incarnato. Gli ho chiesto quindi di farmi vedere l'interno della bocca: anche la farfallina interna era parziamente incarnata e tutto il labbro era piuttosto arrossato!!!
Gli ho chiesto se il gioielliere gli aveva detto come avrebbe dovuto curare il "piercing", indicando le precauzioni da seguire.... Il ragazzo ha risposto che gli era stato consigliato di cambiare il gioiello in
giornata con uno adeguato, poi disinfettarlo con perossido d'idrogeno (acqua ossigenata) e una crema.
In quanto minore non potevo fare nulla per aiutarlo , poichè senza un'autorizzazione da parte dei genitori. L'unica cosa che ho potuto fare è stato consigliarlo, dandogli una copia scritta della cura che avrebbe
dovuto seguire.
Purtroppo però ci sono ancora molti gioielleri, qui a Milano, che non hanno a mio parere molto buon senso, con pochi scrupoli per non parlare della loro preparazione in materia...
La colpa è anche delle asl che fanno poca informazione sul territorio sui rischi legati alla pistola spara orecchini......e cosi molti minori con 5 euri, pensando di risparmiare, e senza autorizzazioni dei genitori riescono a farsi fare questi "piercing".
Questo è il meno, mi è capitato di vedere orecchini sparati, e incarnati, all'ombelico e ai capezzoli e nelle conche, i più classici, che penso li abbiamo visti un pò tutti sono il trago, l'helix e le narici...
E' triste vedere come in Italia, al giorno d'oggi, esista ancora molta ignoranza sulla questione dei piercing, sulle precauzioni , sulle disposizioni ed autorizzazioni date dalla Sanità del nostro paese , regole alle quali noi professionisti del settore dobbiamo attenerci, prima di eseguire qualsiasi piercing.
Il pseudo-piercing , se così si può chiamare, era appena stato fatto nella vicinaoreficeria, mediante l'utilizzo della pistola.
Si vedeva già da subito che l'orecchino impiegato era parzialmente incarnato. Gli ho chiesto quindi di farmi vedere l'interno della bocca: anche la farfallina interna era parziamente incarnata e tutto il labbro era piuttosto arrossato!!!
Gli ho chiesto se il gioielliere gli aveva detto come avrebbe dovuto curare il "piercing", indicando le precauzioni da seguire.... Il ragazzo ha risposto che gli era stato consigliato di cambiare il gioiello in
giornata con uno adeguato, poi disinfettarlo con perossido d'idrogeno (acqua ossigenata) e una crema.
In quanto minore non potevo fare nulla per aiutarlo , poichè senza un'autorizzazione da parte dei genitori. L'unica cosa che ho potuto fare è stato consigliarlo, dandogli una copia scritta della cura che avrebbe
dovuto seguire.
Purtroppo però ci sono ancora molti gioielleri, qui a Milano, che non hanno a mio parere molto buon senso, con pochi scrupoli per non parlare della loro preparazione in materia...
La colpa è anche delle asl che fanno poca informazione sul territorio sui rischi legati alla pistola spara orecchini......e cosi molti minori con 5 euri, pensando di risparmiare, e senza autorizzazioni dei genitori riescono a farsi fare questi "piercing".
Questo è il meno, mi è capitato di vedere orecchini sparati, e incarnati, all'ombelico e ai capezzoli e nelle conche, i più classici, che penso li abbiamo visti un pò tutti sono il trago, l'helix e le narici...
E' triste vedere come in Italia, al giorno d'oggi, esista ancora molta ignoranza sulla questione dei piercing, sulle precauzioni , sulle disposizioni ed autorizzazioni date dalla Sanità del nostro paese , regole alle quali noi professionisti del settore dobbiamo attenerci, prima di eseguire qualsiasi piercing.
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venerdì 14 dicembre 2012
Chest surface piercing & anchor star
lunedì 3 dicembre 2012
martedì 27 novembre 2012
Magical Hood Experience
Ringrazio Debora per la sua testimonianza ed esperienza scritta di un po' di anni fà!
Frammento dell'esperienza di una mia cliente apparso su bmezine.com, nel 2002, a proposito del hood piercing.....!!
3 maggio.. Compio 21 anni. Il cielo è nuvoloso come non mai e già nella notte ha piovuto a dirotto.
La sfortuna inoltre sembra avercela con me: due giorni prima mi sono slogata una caviglia, faccio fatica a camminare e la tanto sospirata gita a Venezia che volevo regalarmi è andata in fumo.
Come se non bastasse la pioggia si trasforma di minuto in minuto in un uragano, con trombe d'aria ke provocano disastri fin dal mattino...
Il telegiornale delle 8 gracchia di case diroccate e fiumi sopra il livello di guardia... Sarà un compleanno da dimenticare!
Intanto che mi arrivano telefonate di auguri, penso a cosa fare durante la giornata... In progetto c'è solo un giro con una mia amica nel tardo pomeriggio, così penso di andare dal Piercer a fare 2 chiacchiere...
Lui di certo è al lavoro e con un tempo così tremendo, c'è davvero poca gente ke pensa di uscire di casa per andare a farsi un piercing.
Giusto una povera cretina che compie gli anni!
Verso le tre del pomeriggio arrivo allo studio di Markino... Perfettamente imboscato in una vecchia casa di ringhiera, è l'ideale per fumatine in allegria.
Mi siedo sul divano-trappola ke dopo 5 minuti ti fa ritrovare a terra...
Ci mettiamo a fumare un aperitivo svizzero esportato con cura ed amore... E iniziamo a parlare.
Così, mentre discutiamo di piercing e varie, decidiamo di sforacchiare la mia bimbetta... La cosa mi prende bene, anche se l'imbarazzo di togliermi le mutande davanti a un mio amico mi lascia un attimo perplessa.
"Cos'è? Ti vergogni di denudarti davanti a me?"
"Chi, io??????_ fingendo una più che apparente sicurezza
Il momento è arrivato... Dopo una breve occhiata alle foto in archivio decidiamo per un hood verticale, ritenuto da entrambi la soluzione ideale...
La preparazione è abbastanza lunga: occorre selezionare con molta cura il punto da perforare, per evitare spiacevoli inconvenienti.
Un altro problema è individuare una posizione comoda per entrambi nel suo lettino, visto che il piercing è piuttosto doloroso e devo essere rilassata al massimo.
Dopo un quarto d'ora di tentativi alla fine ce la facciamo e manca solo di preparare il materiale e scegliere il gioiello... Inizialmente opto per una circular barbell, poi ripiego su una barretta curva, decisamente più comoda e più igienica, vista la posizione soggetta a continui e dolorosi sfregamenti.
Svaccata sul lettino, inizio a respirare profondamente, cercando di non sentire la tensione che lentamente mi sale dal basso ventre al cuore...
Dal piano superiore sale la musica di una radio accesa, da fuori si possono udire le gocce d'acqua picchiare contro le finestre sbarrate...
Cerco di distrarmi più che posso... Il mio sguardo si perde qua e là per lo studio, l'odore del disinfettante m'invade violentemente le narici...
La preparazione è terminata.
Markino mi spalma una cremina di un non so cosa di leggermente anestetico sulla parte, ma non fa assolutamente effetto al momento in cui dovrebbe.
Poi stringe con decisione le pinze (?) attorno al cappuccio del clitoride, il dolore è intenso e crescente... Il passaggio dell'ago è un attimo di delirio puro, in cui sobbalzo cacciando un urletto di sofferenza, del tutto incontrollabile.
E che dirvi, si sente eccome! Ma non credo che sia una conseguenza diretta del piercing,forse è molto più un fattore psicologico: vederlo mi da soddisfazione.
Non ho consigli da darvi, semplicemente... Se ve la sentite fatelo, è un regalo prima di tutto a voi stesse. E basta!
Buon piercing!
Frammento dell'esperienza di una mia cliente apparso su bmezine.com, nel 2002, a proposito del hood piercing.....!!
3 maggio.. Compio 21 anni. Il cielo è nuvoloso come non mai e già nella notte ha piovuto a dirotto.
La sfortuna inoltre sembra avercela con me: due giorni prima mi sono slogata una caviglia, faccio fatica a camminare e la tanto sospirata gita a Venezia che volevo regalarmi è andata in fumo.
Come se non bastasse la pioggia si trasforma di minuto in minuto in un uragano, con trombe d'aria ke provocano disastri fin dal mattino...
Il telegiornale delle 8 gracchia di case diroccate e fiumi sopra il livello di guardia... Sarà un compleanno da dimenticare!
Intanto che mi arrivano telefonate di auguri, penso a cosa fare durante la giornata... In progetto c'è solo un giro con una mia amica nel tardo pomeriggio, così penso di andare dal Piercer a fare 2 chiacchiere...
Lui di certo è al lavoro e con un tempo così tremendo, c'è davvero poca gente ke pensa di uscire di casa per andare a farsi un piercing.
Giusto una povera cretina che compie gli anni!
Verso le tre del pomeriggio arrivo allo studio di Markino... Perfettamente imboscato in una vecchia casa di ringhiera, è l'ideale per fumatine in allegria.
Mi siedo sul divano-trappola ke dopo 5 minuti ti fa ritrovare a terra...
Ci mettiamo a fumare un aperitivo svizzero esportato con cura ed amore... E iniziamo a parlare.
Così, mentre discutiamo di piercing e varie, decidiamo di sforacchiare la mia bimbetta... La cosa mi prende bene, anche se l'imbarazzo di togliermi le mutande davanti a un mio amico mi lascia un attimo perplessa.
"Cos'è? Ti vergogni di denudarti davanti a me?"
"Chi, io??????_ fingendo una più che apparente sicurezza
Il momento è arrivato... Dopo una breve occhiata alle foto in archivio decidiamo per un hood verticale, ritenuto da entrambi la soluzione ideale...
La preparazione è abbastanza lunga: occorre selezionare con molta cura il punto da perforare, per evitare spiacevoli inconvenienti.
Un altro problema è individuare una posizione comoda per entrambi nel suo lettino, visto che il piercing è piuttosto doloroso e devo essere rilassata al massimo.
Dopo un quarto d'ora di tentativi alla fine ce la facciamo e manca solo di preparare il materiale e scegliere il gioiello... Inizialmente opto per una circular barbell, poi ripiego su una barretta curva, decisamente più comoda e più igienica, vista la posizione soggetta a continui e dolorosi sfregamenti.
Svaccata sul lettino, inizio a respirare profondamente, cercando di non sentire la tensione che lentamente mi sale dal basso ventre al cuore...
Dal piano superiore sale la musica di una radio accesa, da fuori si possono udire le gocce d'acqua picchiare contro le finestre sbarrate...
Cerco di distrarmi più che posso... Il mio sguardo si perde qua e là per lo studio, l'odore del disinfettante m'invade violentemente le narici...
La preparazione è terminata.

Poi stringe con decisione le pinze (?) attorno al cappuccio del clitoride, il dolore è intenso e crescente... Il passaggio dell'ago è un attimo di delirio puro, in cui sobbalzo cacciando un urletto di sofferenza, del tutto incontrollabile.
Un attimo in cui davvero ho visto le stelle!
Mi sento subito storditissima, come se mi avessero tirato una botta in testa.
Alla fine l'effetto dell'anestetico ha iniziato a salire (soltanto ora,accidenti!) e non sento più alcun bruciore... Il mio hood è splendente e perfettamente eseguito... Proprio un bel regaluccio!!!!!!
Passo dieci minuti abbondanti ad osservarlo allo specchio, mentre tratto sulla cifra da pagare... Visto che è il mio compleanno e che ci conosciamo ormai da tre anni (sono una veterana del suo studio!), mi fa uno sconto di un bel po' di euri...
Strafelice m'incammino verso il puntello con la mia amica... La prima a saperlo è lei ed è a dir poco sconvolta...
A distanza di tre mesi non ha ancora avuto il coraggio di vederlo!
Per quel che riguarda la guarigione del piercing, devo dire che ha presentato qualche difficoltà... All'inizio ho dovuto indossare sempre abiti larghi ke non sfregassero con la parte... Il dolore è spesso
intenso, specialmente le prime due settimane, e mi sono ritrovata più di una volta a fare facce strane in pubblico mentre salivo sulla bicicletta.
Una cosa molto importante è indossare sempre biancheria in fibre naturali, perché con una ferita aperta le allergie e le infezioni sono in agguato più che mai... Ne so qualcosa io che con i primi caldi ho sofferto abbastanza per il mio hood fresco di esecuzione.
Per quanto riguarda l'aspetto sessuale... Il gioiello entra in contatto direttamente con un certo grillettino di piacere...
E che dirvi, si sente eccome! Ma non credo che sia una conseguenza diretta del piercing,forse è molto più un fattore psicologico: vederlo mi da soddisfazione.
Non ho consigli da darvi, semplicemente... Se ve la sentite fatelo, è un regalo prima di tutto a voi stesse. E basta!
Buon piercing!
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domenica 25 novembre 2012
Il guiche
"Ancora oggi il guiche è comune tra gli indigeni maschi del pacifico del sud.
La perforazione viene praticata, generalmente al momento della pubertà, lungo la cucitura nella pelle che corre tra lo scroto e l'ano.
Si utilizza la punta di un coltello per praticare un piccolo foro attraverso il quale si fa passare un laccio di cuoio." fonte: modern primitives
Nella nostra società meno primitiva abbiamo adottato questa usanza altamente sensuale utilizando utensili più convenzionali per il piercing ed inseriamo un anello o una barretta.
In ogni caso, una volta che la ferita è rimarginata (generalmente dopo 6-8 settimane) si può inserire un cerchietto che migliora le sensazioni e offre una facile presa.
Il guiche è un piercing particolarmente erotico che offre soddisfazioni anche agli occidentali.
Una leggera pressione aumenta considerevolmente l'eccitazione sessuale e un leggera tirata sul cerchietto al momento opportuno prolunga e intensifica l'orgasmo.
A chi desideri un piercing del genere consiglio di rivolgersi ad un esperto perchè è di estrema importanza il posizionamento.
La perforazione viene praticata, generalmente al momento della pubertà, lungo la cucitura nella pelle che corre tra lo scroto e l'ano.
Si utilizza la punta di un coltello per praticare un piccolo foro attraverso il quale si fa passare un laccio di cuoio." fonte: modern primitives
Nella nostra società meno primitiva abbiamo adottato questa usanza altamente sensuale utilizando utensili più convenzionali per il piercing ed inseriamo un anello o una barretta.
In ogni caso, una volta che la ferita è rimarginata (generalmente dopo 6-8 settimane) si può inserire un cerchietto che migliora le sensazioni e offre una facile presa.
Il guiche è un piercing particolarmente erotico che offre soddisfazioni anche agli occidentali.
Una leggera pressione aumenta considerevolmente l'eccitazione sessuale e un leggera tirata sul cerchietto al momento opportuno prolunga e intensifica l'orgasmo.
A chi desideri un piercing del genere consiglio di rivolgersi ad un esperto perchè è di estrema importanza il posizionamento.
L'importanza dell'emotività post piercing
Una tra le principali cause che contribuiscono ad ostacolare il buon esito di un piercing, allungando il periodo di guarigione, è determinato anche dall'umore.
Molte persone che si sottopongono al piercing non sono preparate ad una particolare degenza che può variare da poche settimane a qualche mese e in taluni casi oltre un anno.
Non è raro che qualche cliente mi chiami dopo alcuni giorni , se non addirittura il giorno seguente l'effettuazione di un piercing per chiedermi se ciò che gli sta accadendo è normale o se devono contattare un medico o andare al pronto soccorso o addirittura chiedermi di toglierlo...
in particolare per quei piercing eseguiti in alcune parti importanti del corpo, come per esempio uno tra i più frequenti è la lingua!
Quì di seguito ho elencato alcuni dei sintomi "normali", e che potrebbero svilupparsi arrecando preoccupazioni, durante tutto e/o in parte il periodo di cicatrizzazione per il piercing della lingua.
E' normale durante il periodo di cicatrizzazione che:
il periodo iniziale, durante, e successivo la cicatrizzazione.
Molte persone che si sottopongono al piercing non sono preparate ad una particolare degenza che può variare da poche settimane a qualche mese e in taluni casi oltre un anno.
Non è raro che qualche cliente mi chiami dopo alcuni giorni , se non addirittura il giorno seguente l'effettuazione di un piercing per chiedermi se ciò che gli sta accadendo è normale o se devono contattare un medico o andare al pronto soccorso o addirittura chiedermi di toglierlo...
in particolare per quei piercing eseguiti in alcune parti importanti del corpo, come per esempio uno tra i più frequenti è la lingua!
Quì di seguito ho elencato alcuni dei sintomi "normali", e che potrebbero svilupparsi arrecando preoccupazioni, durante tutto e/o in parte il periodo di cicatrizzazione per il piercing della lingua.
E' normale durante il periodo di cicatrizzazione che:
- si gonfi quasi subito dopo l'esecuzione e/o comunque arrivi a maggior gonfiore entro le successive 6-8 ore
- crei difficoltà durante la deglutizione di cibi e bevande
- si infiammi ulteriormente se si assumono cibi o bevande calde, acidi, piccanti o speziate, alcoolici e fumo
- condividere piatti , bicchieri e posate, contribuiscano a sviluppare infezioni e/o facilitare la contrazione di malattie veneree (epatiti)
- toccarsi il gioiello e/o la lingua con mani non pulite contribuisca lo sviluppo di infezioni
- dormire tenendo la testa leggermente sollevata rispetto al cuore, eviterà che durante la notte la lingua si gonfi ulteriormente
- crei difficoltà nel posizionare i cibi sotto i molari, normale operazione che esegue la lingua
- essendo il gioiello iniziale troppo lungo possa accidentalmente, durante la masticazione, essere morso
- fuoriesca dal foro sangue, linfa e cellule morte, e che si formi una sostanza biancastra attorno al foro
- sulla superficie della pallina sottostante si formi una sostanza simile al tartaro o calcare
- la superficie superiore della lingua assuma colorazioni biancastre o/e giallastre
- l'alimentazione nei primi giorni è molto importante; alimentarsi sempre in modo corretto
- possa fare un pò male i primi giorni
- non seguendo alla lettera la terapia che vi ha consigliato il vostro Piercer si possa andare incontro a problematiche anche molto gravi cosi come seguire cure e consigli date da persone che non hanno nessun tipo di esperienza in materia
- trascorse due o tre settimane o comunque dopo che il gonfiore si è ridotto sarà necessario sostituire il gioiello con un altro di dimensioni più idonee e appropriate per la vostra lingua, in modo da limitare la possibilità di danneggiare il cavo orale (denti e gengive)
il periodo iniziale, durante, e successivo la cicatrizzazione.
venerdì 23 novembre 2012
Ombelico o navel piercing
"Il foro nell'ombelico, segno di rango reale presso gli antichi Egizi, era vietato alla gente comune, e perciò, in quel periodo, un ombelico profondo era molto pregiato." fonte: modern primitives
I tempi sono cambiati, infatti oggi questo piercing diventa sempre più popolare tra i teenager di entrambi i sessi.
Per essere perforato comunque l'ombelico deve avere alcuni requisiti poichè non tutti lo possono fare... Dovrebbe essere abbastanza profondo, il lembo superiore deve essere ben sviluppato, a formare una piccola "tasca" interna; i più comuni vengono praticati in genere nel lembo di pelle sovrastante l'apertura dell'ombelico, si può forare anche sotto e ia lati.
I gioielli più utilizzati sono i cerchi con una sfera e le barrette curve. Questo piercing, anche se non ha funzioni sessuali dirette, offre un effettto visivo sensuale e dirige l'attenzione verso la zona pelvica.
I tempi sono cambiati, infatti oggi questo piercing diventa sempre più popolare tra i teenager di entrambi i sessi.
Per essere perforato comunque l'ombelico deve avere alcuni requisiti poichè non tutti lo possono fare... Dovrebbe essere abbastanza profondo, il lembo superiore deve essere ben sviluppato, a formare una piccola "tasca" interna; i più comuni vengono praticati in genere nel lembo di pelle sovrastante l'apertura dell'ombelico, si può forare anche sotto e ia lati.
I gioielli più utilizzati sono i cerchi con una sfera e le barrette curve. Questo piercing, anche se non ha funzioni sessuali dirette, offre un effettto visivo sensuale e dirige l'attenzione verso la zona pelvica.
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Il Prince Albert o PA
Non è certo se il "principe Alberto" realmente ha avuto questo tipo di piercing. La leggenda o la fantasia di qualcuno vuole che, fosse di moda fra gli uomini a quel tempo averne uno! I pantaloni, al tempo vittoriano, erano molto stretti al cavallo ed era necessario minimizzare le doti naturali dell'uomo, questo anello veniva usato per ancorare i genitali maschili ad una delle gambe del pantalone fortemente in modo da minimizzare tutto il rigonfiamento, che a quel tempo era considerato sgradevole; una leggenda inoltre racconta che il
principe Alberto, consorte della regina Vittoria, avesse questo anello infilato nella punta del pene, per tenere indietro il prepuzio e quindi evitare che il membro diventasse maleodorante e offendesse l'olfatto di Sua Maestà..." fonte: Doug Malloy modern primitives
Al giorno d'oggi, questo piercing lo si fà quasi esclusivamente per l'aumento erotico. questo tipo di piercing è molto diffuso.
Il foro si pratica attraverso l'uretra alla base del glande. Il procedimento è rapido e poco doloroso, la guarigione è breve e il piacere è permanente.
Il Prince Albert esalta lo stimolo sessuale per entrambi i partners.
principe Alberto, consorte della regina Vittoria, avesse questo anello infilato nella punta del pene, per tenere indietro il prepuzio e quindi evitare che il membro diventasse maleodorante e offendesse l'olfatto di Sua Maestà..." fonte: Doug Malloy modern primitives
Al giorno d'oggi, questo piercing lo si fà quasi esclusivamente per l'aumento erotico. questo tipo di piercing è molto diffuso.
Il foro si pratica attraverso l'uretra alla base del glande. Il procedimento è rapido e poco doloroso, la guarigione è breve e il piacere è permanente.
Il Prince Albert esalta lo stimolo sessuale per entrambi i partners.
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Quanto valgono i corsi?
Cosa significa veramente il termine professionista?
Per la maggior parte delle persone, che sei un qualificato e competente professionista del tuo settore.
Per il resto di noi significa semplicemente che vieni pagato per fare piercing alla gente, come del
resto per qualsiasi professione...
La sola differenza tra un amatore e un professionista pare siano solo i soldi; una volta che qualcuno comincia ad essere pagato per fare qualcosa diventa un professionista.
Non è detto che un professionista, o qualcuno che si definisca tale, sia davvero competente. Non ci sono
standard codificati per indicare la bravura di un piercer.
C'è un discreto numero di corsi interessanti sul piercing in Italia, ma quanti sono tenuti da piercer qualificati? Se avete risposto "nessuno" avete assolutamente indovinato!
Alcuni potranno essere tenuti da piercer con esperienza, altri da piercer professionisti, altri ancora da
persone scrupolose che desiderano che voi impariate bene e riusciate a guadagnare grazie ai loro corsi.
Ma cosa significa realmente ciò? Niente! I corsi disponibili durano da due giorni a sei mesi e costano parecchi soldi.
Nessuno di essi vi insegnerà tutto ciò che avete bisogno di sapere. E come potrebbero in così poco tempo? In due giorni puoi a malapena conoscere l'abc di tutto ciò che ti occorre.
Quando ti avvicini a qualsiasi corso a pagamento puoi ricevere un attestato riconosciuto a livello nazionale o addirittura internazionale.
Eppure non esiste alcun corso di piercing in Italia che possa avere un valore o un significato.
E scommetto che è la stessa cosa in tutto il mondo.
Così dopo aver speso un sacco di soldi e molto tempo, tutto ciò che potete dire è che avete avuto solo un assaggio della vita dei piercer!
Del resto molti datori di lavoro preferiscono insegnare a principianti inesperti anzichè correggere le cattive abitudini acquisite da altri.
Se d'altro canto, avete fatto un corso di piercing con l'intenzione di aprire un vostro studio, non scoprirete mai quanto sia stato pessimo quel corso.
E' vero forse imparereste dai vostri sbagli, ma sarebbero i vostri clienti a pagarne le "vere" conseguenze; e questo è decisamente spaventoso!
Fare piercing è bello, ma richiede molta abilità e altrettanta conoscenza anatomica nonchè una particolare passione per questa pratica.
Attualmente, l'unico modo valido per imparare è andare in uno studio e fare un apprendistato seguito da un piercer professionista altamente esperto e con esperienza.
Occorre solitamente un minimo di due anni di addestramento come apprendista, imparando
letteralmente tutti i principi fondamentali della sterilizzazione, la disinfezione, i pericoli della contaminazione incrociata ed altre nozioni di sanità e sicurezza, ed eseguire centinaia di piercings sotto il controllo di un esperto, prima che qualcuno possa divenire un piercer qualificato!
Io penso che, come in altri lavori, anche, per il body piercing non esista altro valido sostituto dell'esperienza!
Markopiercer
Per la maggior parte delle persone, che sei un qualificato e competente professionista del tuo settore.
Per il resto di noi significa semplicemente che vieni pagato per fare piercing alla gente, come del
resto per qualsiasi professione...
La sola differenza tra un amatore e un professionista pare siano solo i soldi; una volta che qualcuno comincia ad essere pagato per fare qualcosa diventa un professionista.
Non è detto che un professionista, o qualcuno che si definisca tale, sia davvero competente. Non ci sono
standard codificati per indicare la bravura di un piercer.
C'è un discreto numero di corsi interessanti sul piercing in Italia, ma quanti sono tenuti da piercer qualificati? Se avete risposto "nessuno" avete assolutamente indovinato!
Alcuni potranno essere tenuti da piercer con esperienza, altri da piercer professionisti, altri ancora da
persone scrupolose che desiderano che voi impariate bene e riusciate a guadagnare grazie ai loro corsi.
Ma cosa significa realmente ciò? Niente! I corsi disponibili durano da due giorni a sei mesi e costano parecchi soldi.
Nessuno di essi vi insegnerà tutto ciò che avete bisogno di sapere. E come potrebbero in così poco tempo? In due giorni puoi a malapena conoscere l'abc di tutto ciò che ti occorre.
Quando ti avvicini a qualsiasi corso a pagamento puoi ricevere un attestato riconosciuto a livello nazionale o addirittura internazionale.
Eppure non esiste alcun corso di piercing in Italia che possa avere un valore o un significato.
E scommetto che è la stessa cosa in tutto il mondo.
Così dopo aver speso un sacco di soldi e molto tempo, tutto ciò che potete dire è che avete avuto solo un assaggio della vita dei piercer!
Del resto molti datori di lavoro preferiscono insegnare a principianti inesperti anzichè correggere le cattive abitudini acquisite da altri.
Se d'altro canto, avete fatto un corso di piercing con l'intenzione di aprire un vostro studio, non scoprirete mai quanto sia stato pessimo quel corso.
E' vero forse imparereste dai vostri sbagli, ma sarebbero i vostri clienti a pagarne le "vere" conseguenze; e questo è decisamente spaventoso!
Fare piercing è bello, ma richiede molta abilità e altrettanta conoscenza anatomica nonchè una particolare passione per questa pratica.
Attualmente, l'unico modo valido per imparare è andare in uno studio e fare un apprendistato seguito da un piercer professionista altamente esperto e con esperienza.
Occorre solitamente un minimo di due anni di addestramento come apprendista, imparando
letteralmente tutti i principi fondamentali della sterilizzazione, la disinfezione, i pericoli della contaminazione incrociata ed altre nozioni di sanità e sicurezza, ed eseguire centinaia di piercings sotto il controllo di un esperto, prima che qualcuno possa divenire un piercer qualificato!
Io penso che, come in altri lavori, anche, per il body piercing non esista altro valido sostituto dell'esperienza!
Markopiercer
giovedì 7 giugno 2012
rook piercing
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portfolio
Ubicazione:
Milano, Italia
mercoledì 30 maggio 2012
venerdì 4 maggio 2012
Anchoring with faux-pal cabochon gem
domenica 19 febbraio 2012
I piercings nel cavo orale
E' NORMALE CHE:
Il gonfiore si presenta quasi subito dopo la foratura e arriva a maggior gonfiore entro le prime 6/8 ore. Il gonfiore della parte durante la prima fase di guarigione, può essereridotto succhiando del ghiaccio ben pulito a piccoli cubetti (nonmasticatelo), il gonfiore dovrebbe scomparire dopo 3/5 giorni.
Ogni nuovo piercing può a volte sanguinare. Ci potrà essere una perdita di sangue anche sottopelle che provocherà un livido/ematoma temporaneo.Questo fatto non è indice di complicazioni.
Nella zona del nuovo piercing si possono sentire fastidio, dolore, pizzicore o altre sensazioni poco piacevoli per alcuni giorni (a volte anche più a lungo).
Non spaventatevi se vedete una secrezione giallastra fouriuscire dal piercing; si tratta del plasma sanguigno, linfa e cellule morte.
Tutti i piercing in fase di guarigione producono secrezioni; in bocca appaiono diverse perchè non asciugano e non creano una crosta. Non si tratta quindi di pus ma un'indicazione del fatto che il piercing sta guarendo.
Si puo formare della placca sul gioiello della lingua, solitamente sulla pallina e/o anche sulla barretta. Spazzolate il gioiello con uno spazzolino morbido (con estrema gentilezza quando è ancora in fase di
guarigione).
Se siete diligenti con l'igiene orale il gioiello non dovrà essere rimosso per la pulizia.
I piercing hanno la caratteristica di sembrare guariti e poi regredire.
Siate dunque pazienti e continuate la pulizia durante tutta la prima
fase di guarigione, anche se il piercing non presenta problemi.
Il tempo di guarigione varia da persona a persona.
Una volta che il foro è guarito sarebbe bene fare rimpiazzare dal vostro piercer la barretta con una più corta che con meno probabilità irriterà il cavo orale (denti e gengive).
Cercate di tenere sempre il gioiello nel foro. Anche i piercing perfettamente guariti possono restringersi o addirittura chiudersi dopo anni di vita.
Si tratta di un fatto personale e anche se il vostro foro nel lobo rimane aperto pur in assenza del gioiello, il piercing in bocca può invece chiudersi.
COSA FARE DURANTE I PRIMI GIORNI DI GUARIGIONE:
Toccare il piercing solo con mani pulite e disinfettate con un sapone antibatterico.
Se le mani non sono state disinfettate evitare di toccarvi dal collo in su.
Cercate di dormire con la testa leggermente sollevata con un cuscino. Tenere la
testa più alzata rispetto al cuore eviterà che durante la notte il
piercing si gonfi ulteriormente.
Controllate quotidianamente che il gioiello sia ben chiuso alle estremità.
Comprate uno spazzolino nuovo e assicuratevi di tenerlo ben pulito; può essere indicato un dentifricio per denti sensibili, meno irritante di uno normale.
Mangiate molto lentamente e fate piccoli morsi.
Cibi e bevande fredde possono aiutare a diminuire il gonfiore. Cercate di bere molto.
Dormite a sufficienza e seguite una buona dieta nutrizionale. Più lo standard di vita è sano e più sarà veloce la guarigione.
COSA EVITARE:
Niente sesso orale o baci durante tutto il periodo di guarigione, anche se avete un rapporto monogamo.
Evitare di masticare chewing gum, tabacco, unghie.
Non condividete piatto, bicchiere o posate.
Sarebbe consigiabile ridurre o meglio ancora eliminare il fumo.
Evitare il più possibile lo stress.
Non assumete aspirina, grandi quantità di caffeina e alcool, almeno per i primi giorni.
Queste sostanze potrebbero produrre ulteriore gonfiore, sanguinamento e fastidio.
Non mangiate cibi speziati, salati o acidi; non assumere cibi e bevande troppo caldi.
Non giocate con il piercing; parlando e mangiando la bocca subisce già abbastanza traumi. Evitate di parlare troppo, o di battere il gioiello contro i denti.
Anche dopo la guarigione, giocare troppo con il gioiello può causare danni a denti e gengive, Il metallo è più duro del corpo umano, siate delicati!
Non usate colluttori che contengano alcool perchè tendono ad irritare la bocca.
Non usate troppi prodotti diversi, scegliete una soluzione per la pulizia e una con sale marino.
Il gonfiore si presenta quasi subito dopo la foratura e arriva a maggior gonfiore entro le prime 6/8 ore. Il gonfiore della parte durante la prima fase di guarigione, può essereridotto succhiando del ghiaccio ben pulito a piccoli cubetti (nonmasticatelo), il gonfiore dovrebbe scomparire dopo 3/5 giorni.
Ogni nuovo piercing può a volte sanguinare. Ci potrà essere una perdita di sangue anche sottopelle che provocherà un livido/ematoma temporaneo.Questo fatto non è indice di complicazioni.
Nella zona del nuovo piercing si possono sentire fastidio, dolore, pizzicore o altre sensazioni poco piacevoli per alcuni giorni (a volte anche più a lungo).
Non spaventatevi se vedete una secrezione giallastra fouriuscire dal piercing; si tratta del plasma sanguigno, linfa e cellule morte.
Tutti i piercing in fase di guarigione producono secrezioni; in bocca appaiono diverse perchè non asciugano e non creano una crosta. Non si tratta quindi di pus ma un'indicazione del fatto che il piercing sta guarendo.
Si puo formare della placca sul gioiello della lingua, solitamente sulla pallina e/o anche sulla barretta. Spazzolate il gioiello con uno spazzolino morbido (con estrema gentilezza quando è ancora in fase di
guarigione).
Se siete diligenti con l'igiene orale il gioiello non dovrà essere rimosso per la pulizia.
I piercing hanno la caratteristica di sembrare guariti e poi regredire.
Siate dunque pazienti e continuate la pulizia durante tutta la prima
fase di guarigione, anche se il piercing non presenta problemi.
Il tempo di guarigione varia da persona a persona.
Una volta che il foro è guarito sarebbe bene fare rimpiazzare dal vostro piercer la barretta con una più corta che con meno probabilità irriterà il cavo orale (denti e gengive).
Cercate di tenere sempre il gioiello nel foro. Anche i piercing perfettamente guariti possono restringersi o addirittura chiudersi dopo anni di vita.
Si tratta di un fatto personale e anche se il vostro foro nel lobo rimane aperto pur in assenza del gioiello, il piercing in bocca può invece chiudersi.
COSA FARE DURANTE I PRIMI GIORNI DI GUARIGIONE:
Toccare il piercing solo con mani pulite e disinfettate con un sapone antibatterico.
Se le mani non sono state disinfettate evitare di toccarvi dal collo in su.
Cercate di dormire con la testa leggermente sollevata con un cuscino. Tenere la
testa più alzata rispetto al cuore eviterà che durante la notte il
piercing si gonfi ulteriormente.
Controllate quotidianamente che il gioiello sia ben chiuso alle estremità.
Comprate uno spazzolino nuovo e assicuratevi di tenerlo ben pulito; può essere indicato un dentifricio per denti sensibili, meno irritante di uno normale.
Mangiate molto lentamente e fate piccoli morsi.
Cibi e bevande fredde possono aiutare a diminuire il gonfiore. Cercate di bere molto.
Dormite a sufficienza e seguite una buona dieta nutrizionale. Più lo standard di vita è sano e più sarà veloce la guarigione.
COSA EVITARE:
Niente sesso orale o baci durante tutto il periodo di guarigione, anche se avete un rapporto monogamo.
Evitare di masticare chewing gum, tabacco, unghie.
Non condividete piatto, bicchiere o posate.
Sarebbe consigiabile ridurre o meglio ancora eliminare il fumo.
Evitare il più possibile lo stress.
Non assumete aspirina, grandi quantità di caffeina e alcool, almeno per i primi giorni.
Queste sostanze potrebbero produrre ulteriore gonfiore, sanguinamento e fastidio.
Non mangiate cibi speziati, salati o acidi; non assumere cibi e bevande troppo caldi.
Non giocate con il piercing; parlando e mangiando la bocca subisce già abbastanza traumi. Evitate di parlare troppo, o di battere il gioiello contro i denti.
Anche dopo la guarigione, giocare troppo con il gioiello può causare danni a denti e gengive, Il metallo è più duro del corpo umano, siate delicati!
Non usate colluttori che contengano alcool perchè tendono ad irritare la bocca.
Non usate troppi prodotti diversi, scegliete una soluzione per la pulizia e una con sale marino.
venerdì 17 febbraio 2012
Gioielli filettati internamente o esternamente?
I gioielli da piercing dovrebbero avere una superficie completamente regolare, assenti di irregolarità o spigoli taglienti.
Purtroppo, i gioielli più comunemente venduti ed usati sono barrette che hanno la filettatura all'interno della sfera, e sulla barra quella esterna.
Questi sono certamente poco costosi, ma altamente scomodi, con probabilità di causare danni in un piercing (foro) durante l'inserzione e/o rimozione.
L'alternativa migliore sono gioielli di alta qualità filettati internamente, cioè la sfera è munita di una filettatura esterna destinata ad avvitarsi in un foro filettato nello spessore della barra stessa.
Questo tipo di filettatura è all'interno della barra, non è visibile e mai andrà in contatto con la pelle.
Purtroppo, i gioielli più comunemente venduti ed usati sono barrette che hanno la filettatura all'interno della sfera, e sulla barra quella esterna.
Questi sono certamente poco costosi, ma altamente scomodi, con probabilità di causare danni in un piercing (foro) durante l'inserzione e/o rimozione.
L'alternativa migliore sono gioielli di alta qualità filettati internamente, cioè la sfera è munita di una filettatura esterna destinata ad avvitarsi in un foro filettato nello spessore della barra stessa.
Questo tipo di filettatura è all'interno della barra, non è visibile e mai andrà in contatto con la pelle.
martedì 10 gennaio 2012
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